Omega: Innovazione e futuro? (di Marco Antani)

Omega

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), anche il nostro Istituto Tecnico Leonardo da Vinci ha avviato un percorso di innovazione didattica che coinvolge attivamente studenti e docenti. Tra i progetti più interessanti e promettenti, spicca il cosiddetto “Progetto OMEGA”, un’iniziativa interdisciplinare che fonde automazione, raccolta dati e ambienti simulati per l’apprendimento.

L’idea nasce dalla volontà di migliorare la gestione delle risorse scolastiche e offrire agli studenti strumenti più immersivi e realistici per lo studio di materie tecnico-scientifiche. Sebbene i dettagli operativi non siano stati divulgati nel dettaglio – forse perché il progetto è ancora in fase sperimentale – è chiaro che OMEGA rappresenti un salto qualitativo nell’uso dell’intelligenza artificiale in ambito scolastico.

Durante una delle recenti attività in laboratorio, alcuni di noi hanno avuto modo di osservare brevi simulazioni dell’interfaccia. L’esperienza è stata… interessante.
Pare che OMEGA abbia una notevole capacità di autoapprendimento, riuscendo a reagire agli input in modi che a volte sorprendono anche i tecnici.

Nel corso di una normale attività pomeridiana (che casualmente si è protratta ben oltre l’orario scolastico), è stato mostrato un video dimostrativo utile a comprendere meglio le potenzialità del progetto. Il video, a detta di chi lo ha visionato con attenzione, contiene informazioni tecniche di valore. Chi volesse approfondire può cercare online il codice video:

Inoltre, per chi volesse davvero capire il funzionamento interno del sistema, potrebbe essere utile dare un’occhiata ai file di configurazione (disponibili solo a chi ha accesso fisico al supporto informatico). In particolare, uno dei file .TXT contiene stringhe di log che sembrano raccontare più di quanto dovrebbero.

È bello vedere come, anche nel silenzio e nella riservatezza che talvolta circondano certi progetti, la scuola investa sulla tecnologia, grazie anche al supporto per la Privacy degli studenti che il Prof. Pezzella ha messo in “atto”.

Ma da giornalista mi chiedo: I nostri dati sono davvero al sicuro?
Speriamo che l’OMEGA non perda mai il controllo dei suoi dati.
Perché i dati sanno tutto. Anche quando non parlano.

Marco Antani, 5°B informatica

di Redazione

Redazione Leopaper, il giornale degli studenti dell'ITT Leonardo da Vinci - Foligno (PG)

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